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Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

E che ce lo facciamo mancare??

Lo scorso anno, primo anno di nido, na tragedia! Dani stava sempre male, due giorni di asilo e quindici a casa, e via di antibiotici, aerosol, boccone al naso, alle orecchie, punture, non ci siamo fatti mancare nulla...persino un d.h. in pediatria, con tanto di radiografia e prelievo di sette promette di sangue! Quest'anno invece vuoi che si è fatto gli anticorpi, vuoi la terapia immunostimolante, a parte naso colante e qualche colpo di tosse, è stato bene fino a un paio di settimane fa, quando si è beccato la sua prima bronchite, quantomeno senza broncospasmo! Sette giorni di antibiotici e via, più forte di prima. C'è da dire che lui ha provato sulla sua pelle il raffreddore a 16 mesi, per la prima volta, quindi il pediatra dice che è un bimbo forte, grazie al latte materno...ma io credo che ci entri ben poco, visto che pure il piccolo lo allatto io, ma tre giorni già aveva congiuntivite, raffreddore perenne dalla nascita e due settimane fa pure una bella otite! Quando si

Andiamo avanti o torniamo indietro?

Ultimamente mi sto appassionando alla mia cucina, mia perché sto sempre lì a ritoccare le ricette. Ho visto nascere il mio lievito madre, lo vedo crescere, ho iniziato a fare il pane e devo dire che dopo un paio di mattoni, ora il risultato è accettabile, lontano dal mio ideale, ma buono e leggero. Questa è stata una necessità perché il classico lievito, di birra o in polvere, mi distrugge e la vera lievitazione naturale è difficile da trovare. Poi però il mio sogno si è infranto...tra una teglia di muffin e dei panini arabi...duecentonovantasettevirgolaottantunoeurodibollettadellenel... E allora che si fa? Ho trovato in un brico vicino casa il mitico fioretto Versilia...una figata! Una pentola che funge da forno, ma che si usa sul fornello più piccolo della cucina a gas. Si, il pane viene a ciambella, ma sti cazzi? il ciambellone sul fornello viene una meraviglia e il pane pure. Così, io che sono una riflessiva per eccellenza, traggo le mie conclusioni, parlando con marito:vedi

Sincerità

Ultimamente mi sto appassionando ai blog di mamme expat, mi piace scoprire gli usi e costumi, le stranezze, le particolarità di posti in cui io non avrei mai il coraggio di vivere. Di pari passo leggo di donne che percorrono delle vie lunghissime per avere un figlio, leggo la speranza della ricerca naturale, i test sempre negativi, lo sconforto, il voler provare strade alternative, ottenere quello che si sta cercando o rassegnarsi, a volte accettandosi così e basta, a volte provando la strada dell'adozione. Entrambi i generi mi appassionano e mi toccano, tanto che spesso tengo aggiornato mio marito di una drusilla, di una sfolli di una umami o di una babi qualunque.

Ma che ci pensi a fare?

Lo scorso anno i miei buoni propositi erano tre, uno non lo ricordo nemmeno, degli altri due, uno escludeva l'altro:dimagrire e avere un bimbo. Ho iniziato col primo e ho finito col secondo, quindi più che soddisfatta. Quest'anno il 29 dicembre sono entrata in fissa per il running, così, come faccio sempre, mi sono documentata sulla parte teorica, abbigliamento, scarpe, schemi da principiante, ecc. Parto convinta, spendo un capitale al Decathlon e il 6 gennaio inizio. Il primo ostacolo da superare è la camminata per raggiungere il luogo in cui portare a termine il mio proposito. Io abito in pianura, ma prima di arrivare in un luogo abbastanza deserto dove sudare e respirare affannosamente, correndo il minimo rischio che passi il vicino di casa, ci sono cinque minuti buoni a passo veloce, che all'inizio mi ero detta:bene, così mi riscaldo. Non avevo tenuto conto che con le scarpe di un bianco immacolato e questo leggins con le cucitura strane era imbarazzante anche cammi

Piccole, ma non troppo, soddisfazioni

Metti che si parla di più di tre anni fa. Metti che quasi ogni giorno mi sento dire da terza persona che lei si lamenta perché non rispondo ai suoi sms -chiamare e chiedermi perché?!(ndr) Metti che a me non me n'è arrivato mezzo di questi messaggi.

Ma dirselo in faccia??

Oggi sono polemica e mi scuso se becco anche qualcuna tra voi! Io lo ammetto, su fb pubblico spesso le foto dei miei figli, diciamo che come lessi in un post di non ricordo chi, tra le mamme social io posso essere etichettata come "figliocentrica", anche se poi non è che vado a scrivere se hanno fatto la cacca, cosa mangiano e se dopo fanno il ruttino.

È arrivato

Il nuovo anno è qui, tredici anni di amore da festeggiare, davanti alla torta di compleanno del mio papà, perché da quando sono mamma le feste sono famiglia. Oggi però mi dispiace salutare l'anno passato. Ci sarà la crisi, là politica che fa ridere, gli stipendi che non bastano mai, il lavoro che è ormai utopia, ma per me è stato forse l'anno più bello di tutta la mia vita. Ho fatto quel test così, per caso, ho pianto di emozione per dieci minuti, da sola, in cucina, e dio solo sa da quanto tempo non lo facessi, ho goduto di mio figlio che diventa troppo un ometto meraviglioso, mentre la mia pancia cresceva, ci siamo divertiti tra sabbia e mare, con marito abbiamo sognato davanti alle ecografie, ridendo come due bimbi, e poi è arrivato lui...