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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

il taglio nuovo è da vedere

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eccoci ancora qua, il compleanno è andato benissimo, oddio, ho chiuso per sempre con quella merda di famiglia di mio marito, ma poi per il resto tutto ok... un giorno vi racconterò, oggi non ne ho voglia.. la candelina l'abbiamo spenta insieme, nel senso che lui ci provava con le mani e io ho soffiato.. ma quello che è stato l'avvenimento più importante è stato, finalmente, il taglio di capelli... fosse stato per me lo avrei eseguito tempo fa, ma mio marito lo ha vietato categoricamente, bisogna aspettare un anno, e vabbè, un anno è arrivato. e quindi vi mostro le due foto prima e dopo, sempre con la torta davanti perchè un giorno eravamo a casa mia proprio la sera del compleanno e nell'altra siamo al ristorante sabato sera, quando abbiamo festeggiato con amici e parenti prima dopo non è bellissimo??????????? p.s. sta grafica nuova la odio, non mi fa nemmeno andare a capo, ma come si fa a cambiarla????

AUGURI AMORE MIO

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scrivo oggi questo post perchè domani di sicuro non avrò tempo di collegarmi. un anno fa a quest'ora stavo partendo per l'ospedale, c'era il giro d'italia ed era tutto bloccato, ma io non ce la facevo più, era il giorno della mia ddp e sentivo che lo avrei visto da lì a poco... in realtà da questo momento sono passate quasi 24 ore, visto che ho potuto sentire la sua voce alle 17:16 del 18... domani spegneremo la sua prima candelina, solo a pensarci mi scende una lacrima. lo guardo mentre si esercita a tenersi in equilibrio, in piedi sul pavimento, mentre mi butta il telecomando della tv nuova nel secchio pieno di acqua con cui ho lavato i pavimenti, mentre appena mi guarda non ce la fa a non sorridermi. qunado mi dicevano : finchè non sei mamma non puoi capire un pò mi innervosivo, come non posso capire? è l'amore più grande che si possa provare... e invece no, è di più, molto di più. è un amore che non avrei mai immaginato di poter provare, è un amore che cresce

la dichiarazione dei redditi

stamattina mio marito ha deciso di farsi il giro di sindacati, commercialista e banche per raccattare tutto il necessario per la dichiarazione dei redditi... da quando è nato il bambino me la scampo questa rottura, prima questa enorme scocciatura toccava a me. e così stamattina ci siamo messi a trovare tutto quello che serviva, le fatture degli occhiali, i cud, le varie ricevute delle visite mediche, tutto buttato nella scatola degli orrori, a casaccio.. ogni anno mi prometto di sistemare tutto dentro quella specie di raccoglitore a fisarmonica, che puntualmente rimane vuoto.. e pensare che l'avevo comprato apposta. si, per la burocrazia sono disordinatella, ma è più forte di me.. i bollettini delle bollette pagate li ho tutti, da qualche parte... allora apriamo sto scatolone e viene fuori la cartella della gravidanza, che avevo appositamente lasciato lì perchè piena di tutte le fatture e degli scontrini della farmacia... e così ho trovato una buona scusa per distrarmi, mi son mess

mio marito e la sua obiettività

ieri mattina siamo passati in un negozio dove vendono tutto quello che serve per delle feste, dai palloncini ai festoni, ai decori per la torta, ai piattini, bicchierini, alle fontane luminose, ai confetti, cioccolatini, tutto.. dovevo prendere i palloncini e i festoni da portare al ristornate per venerdì prossimo. mentre camminiamo tra gli scaffali incontro una donna che ha fatto il corso pre parto con me, e i monitoraggi pure, solo che a lei al secondo la ricoverarono perchè aveva le contrazioni e suo figlio è nato il 7 maggio. la chiamo per salutarla e mi dice: ah, pure tu per la festa? il mio ha già fatto il compleanno, ma lo festeggiamo sabato in campagna, siamo 150 persone -esticazzi!!!!noisaremo50alristorante- ma fammelo vedere, ma come sei bello! il mio è il triplo più grande, con i capelli biondi ricci e gli occhi azzurri, e la pelle chiara chiara. e io col sorriso le dico: insomma, l'opposto del mio, tralasciando la stronzata che è il triplo più grande, perchè il mio già

ritorno al passato

ieri mattina alle 6:30 per le vie del centro, in macchina, c'ero solo io, io che adoro essere attiva a quell'ora, io che ritengo che quello che riesci a goderti in quei momenti non riesci a ritrovarlo in tutte le altre ore della giornata, io che come una pazza cantano a squarciagola "urlando contro il cielo" del Liga, ma poi alla radio hanno passato "non si può morire dentro" di gianni bella e ho urlato pure quella... e comunque dicevo, percorrevo il ponte che ti porta dritto dritto al centro città, quello dove non trovi parcheggio nemmeno all'alba, quello dove mi tocca andare per lavorare, quando dalla parte opposta arriva un pullman, povero cristo, pure tu inizi mentre gli altri dormono! guardo l'autista in faccia con un sorriso, per augurargli almeno il mio buongiorno, vedi mai che la sua giornata possa prendere una piega diversa, quando lui alza la mano per salutare, ma io non faccio in tempo ad alzare la mia perchè è già passato... ma era luigi

riflessioni post notte

oggi a pranzo, nell'unica mezz'ora che dividiamo io e mio marito chiacchierando con relativa tranquillità, tra i pianti del ranocchio che a quell'ora ha sonno e almeno i titoli del tg da leggere, pensavo ad alta voce. gli ho confessato che mi sento un pò in colpa verso mio figlio, perchè da quando ho ripreso a lavorare lo sballottoliamo di qua e di là, un giorno viene lo zio a casa, un pomeriggio sta con la nonna e poi quando mi vede mi abbraccia e non vuole più lasciarmi, una sera lo faccio mettere a letto da mia madre, che poi alle undici torna papà, ma lui non si addormenta, rimane aggrappato a mia madre, perchè la casa non è la stessa, il letto non è lo stesso, mamma e papà non ci sono.. e se va via pure nonna si sente abbandonato, ma poi alle undici arriva papà e lui chiude subito gli occhi, un giorno lo zio lo porta in quella che da settembre sarà casa sua e poi alle sei torna dalla nonna che ha finito di lavorare, un pomeriggio lo lasciamo dagli altri nonni e lui non

vedi un pò se ce l'hai tu

ieri sera torno a casa e mentre ero a letto a giocare con daniele e mio marito si stava facendo la doccia, mi squilla il cellulare, era mio padre, non trovava il telecomando del decoder e doveva vedere la partita. e che vuoi da me? perchè dovrei averlo io il tuo telecomando? no, perchè ci stava giocando daniele, lo stava mettendo nella busta dove c'era lo yogurt.. vabbè, mo scendo in cucina e ti faccio sapere. vado in cucina e il telecomando era proprio lì.. ahah, mi son messa a ridere da sola. nel pomeriggio eravamo andati dai miei che dovevo dare ancora qualche invito per il compleanno a dei vicini dei miei e così abbiamo lasciato daniele lì. al nostro rientro lui stava giocando a mettere nella busta il telecomando e poi lo toglieva.. ora si diverte a buttare tutto quello che gli capita dove può, l'altro giorno non trovavamo il ciuccio e lo aveva nascosto in un vasetto. devo stare attenta a dove metto le chiavi della macchina! nel tardo pomeriggio invece lo metto due minuti