Le virtù
no, non le mie... a che servirebbe una pagina intera, quando potrei lasciarla in bianco?
in realtà le virtù sono un piatto che si fa nella mia città per la festa del primo di maggio.
è proprio una tradizione il giorno della festa dei lavoratori mangiare le virtù, a casa, al ristorante, e chi non vuole uscire e non le sa cucinare le prende d'asporto, ma non è il primo maggio senza virtù.
è una sorta di benvenuto alla primavera, o almeno questo è quello che so, non chiedetemi il perchè di questo nome, non saprei rispondervi.. una volta ho sentito dire che appunto era per ricordare la bravura delle massaie che durante l'inverno si trasformavano in piccole formiche e mettevano da parte i legumi e la pasta secca, ma non ci metterei la mano sul fuoco.
questo piatto leggerissimo è una specie di minestrone fatto con tutti legumi possibili e immaginabili, tutte le verdure che vi vengono in mente, pasta all'uovo, in genere di diversi colori, pasta secca, carne, mi pare di maiale, c'è chi tanto per ci butta dentro pure i tortellini ripieni di carne e via.
il risultato devo dire che è una cosa davvero buona,anche se io preferisco cose più semplici e meno elaborate..e poi dopo un piatto di questi ti scordi di mangiare per 153 giorni.
mia nonna mi racconta che da giovane lei iniziava addirittura una settimana prima a prepararle, perchè ovviamente ogni verdura ha il suo giusto tempo di cottura e quindi le cuoceva separatamente, così come per ceci, fagioli ecc.. e quindi ci impiegava giorni per arrivare a questa meraviglia.
io non ho mai provato a farle, tanto c'è sempre mia zia che fa il calderone per tutta la famiglia, e poi non ci penso minimamente a passare tre giorni di fila ai fornelli, visto che poi mi fanno pure ingrassare!
Commenti
BUON 1 MAGGIO!