quando si dice "è meglio non fare programmi"

per lo scorso week end avevamo programmato tutto nei dettagli, sabato pietro è andato a pranzo a casa di una collega e io sono stata dai miei, un giretto con mia madre, un pò di shopping e alle 21 a letto..
per la domenica invece avevamo in programma di passare la mattinata a sistemare un pò casa, a mettere le cornici di legno sugli archi, a togliere la siepe davanti casa, a sistemare il lampadario in camera di daniele.. e fin qui tutto ok..
nel pomeriggio dovevamo andare a prendere i fiori per fare un'aiuola al posto della siepe e fare un giro al nuovo centro commerciale aperto il 5 novembre.
così pranziamo, daniele si addormenta e io ne approfitto per fare un bagno che duri più di 5 minuti.. poi asciugo i capelli, piastra e daniele si sveglia..
lo allatto e dico e mentre dico a mio marito: tu intanto vai a prepararti, che poi tieni daniele e mi preparo io, gli squilla il telefono, era suo fratello, la madre ha di nuovo avuto un attacco epilettico, la stanno andando a prendere in ambulanza..
quindi io rimango con daniele attaccato alla tetta e lui si precipita in ospedale..
è rimasto lì tutto il pomeriggio, a mia suocera hanno fatto una tac, è il terzo episodio negli ultimi 2 anni, ha un problema ad una vena che sfiora il nervo ottico e proabilmente è da questo che scaturisce tutto.
la cura sarebbe un intervento abbastanza delicato che lei si rifiuta di fare, l'alternativa sarebbero delle punture di botulino da ripetere ogni 6-7 mesi.
aveva già appuntamento con il neurochirurgo per domani, ma non ha fatto in tempo.
nel tardo pomeriggio la dimettono, con una terapia nuova..
e pietro torna a casa per le 19..
speriamo riesca a risolvere questa cosa, perchè stiamo sempre tutti in allerta, con la paura che possa ricapitare..
e nel frattempo, per sdrammatizzare un pò concludo dicendo che.. per una volta che avevo convinto pietro a prendersi cura della casa... non è deestino..

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