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Ci provo, ma non ricordo più come si fa...

 Tante volte ho avuto bisogno di questo spazio, tantissime altre volte ho pensato di aprire un blog tutto nuovo, anonimo, dove poter buttare giù 1000 cose, senza filtri. Ho passato un po' di tempo a leggere i vecchi post, che bello avere lasciato qui tanti di quei ricordi che ormai erano dimenticati. Qua la vita va avanti, le pesti stanno crescendo e se da una parte mi fanno disperare, dall'altra non potrei immaginare la mia vita in nessun altro posto che non sia questo qui, affianco a loro. Finalmente iniziano le belle giornate, abbiamo trascorso tre giorni al mare, io infilandoci anche le 7 ore di turno a lavoro, ma si inizia a respirare di nuovo.  Mio marito mi ricorda che tutto dipende da come prendi la vita e menomale che c'è lui a darmi la carica, perché ogni tanto mi perdo tra mille pensieri e mi fermo ai piedi di quella che sembra una montagna da scalare, lui mi sprona a fare I primi passi e poi mi rendo conto di essere già in discesa e che la vetta l'ho superat
Sopravvissuta, ricomincio da qui... Sto in malattia, ho dovuto asportare 5 nei, non perché ci fosse chissà quale necessità, ma il dermatologo ha ritenuto giusto così e quindi mi ritrovo tutta tagliuzzata ma in miglioramento. Ho riletto qualche pagina del mio blog e ho capito che in effetti non è stato facile, ma ho vinto io. Tante cose non le ho scritte, ma le ho rivissute comunque leggendo alcune frasi. Ho lavorato tanto su me stessa, ho vacillato a volte, ma non ho perso di vista la mia direzione e non posso che essere fiera. Ho capito che negli ultimi due anni sono successe tante cose e giusto la nascita della mia piccola era l'unica cosa bella, quella cosa che mi ha permesso di tornare a sorridere. Oggi ha quasi due anni ed è una piccola peste, con il sorriso e gli occhietti di chi la sa lunga. I suoi fratelli, il grande soprattutto, pendono dalle sue labbra, è lei insomma che comanda! Anche con mio marito abbiamo scavato a fondo e affrontato problemi che di per sé non era

Stavo pensando che...

Sono in down da qualche giorno, o forse sono vicina al fondo, ma la discesa è iniziata da un po'. A lavoro è dura, a casa con tutti e tre è dura, io penso e ripenso a come uscire da certe situazioni, ma sono le stesse che stanno in me e non posso uscirne, dovrei estirpare la testa, il cuore o forse un polmone perché si sistemi tutto, sono successe altre cose di quelle che lasciano spiazzata e con l'amaro in bocca. E niente, ho ripreso a svegliarmi la notte, a fissare il soffitto senza pensare, non ho fame ma mi sforzo. Non sono più quella che ero quando ho aperto questo blog, non ho più tempo di scrivere delle mie giornate e non ne vedo neanche più il senso, visto che devo autocensurarmi, non posso scrivere troppe cose e del fatto che al figlio maggiore siano caduti i denti non credo interessi molto a qualcuno. Non lo so, non mi riconosco più, la mia autostima non so dove sia finita, per quel poco che c'era... E niente, per adesso chiudo qua, magari torno un giorno, ma

Primavera

Il tempo non è dalla nostra parte e io non vedo l'ora che arrivi finalmente il momento in cui ci si può spogliare un po', anche se non sono ancora preparata, che d'inverno una felpa e nascondi la pancia, ma con le magliettine di cotone non ci sono scusanti, c'hai la panza e si vede! Dicevo però che non vedo l'ora che cambi l'ora, di tornare al parco fino al tramonto, che quest'anno metto anche Asia a terra e che si faccia gli anticorpi! Questo è quello di cui ho bisogno ora, principalmente. Sono giorni strani, sto lavorando tanto, soprattutto nel weekend e patisco un po' la mancanza di un pomeriggio tutti e cinque insieme, mi mancano le chiacchiere con le amiche davanti ad un caffè, perché tra l'incastrare i vari turni con i malanni di un bimbo o dell'altro, non riusciamo proprio a vederci.

Primo mese andato

In realtà sono quattro settimane, ma sono a -3,5 kg, mi aspettavo qualcosa in più essendo stata quasi bravissima, però è anche vero che ho iniziato la dieta un mese dopo la visita e di mezzo ci sono state le festività natalizie, quindi molto probabilmente partivo da un peso più alto. Comunque ho perso tanti cm e alla fine è quello che conta. Adesso devo risolvere qualche problemino col ciclo, anche se il dott.Google dice che non dovrebbe essere niente di preoccupante, magari progesterone basso...vediamo cosa ne pensa il mio ginecologo mercoledì! Intanto sono venti giorni che sono rientrata a lavoro e le settimane mi volano, non avendo ancora un turno fisso lavoro due giorni si e tre no, poi quattro si e due no e quindi mi ritrovo che è già domenica e non so nemmeno come. Sto dormendo davvero poco, mi sveglio la notte così, senza un apparente motivo e sto le ore a rigirarmi nel letto, ma ci sta anche questo... Forse stiamo uscendo da questa terribile influenza che ha messo a terra d
Più di sei mesi che non scrivo, ogni giorno penso che dovrei aggiornare, ma poi mi manca il tempo. Questo 2017 è stato un anno tremendo, tra terremoto, neve, disagi, il mio amico che ci ha lasciati, la mia nonnina che non ce l'ha fatta a festeggiare i suoi 90 anni, vecchie paure che si affacciano di nuovo e fanno sempre tremare e poi le solite cose... tutto sommato però per me questo è stato un anno speciale, tra i più belli della mia vita, perché mi ha regalato la mia principessa e perché ho scoperto che la vita a cinque, che mai avrei nemmeno lontanamente immaginato, è quella che fa per me, casino perenne, tanti impegni, mai un attimo per spegnere il cervello, ma anche tante risate, tanta gioia nel vedere l'amore tra fratelli, il loro cercarsi e parlarsi con gli occhi... Tra meno di tre settimane rientro a lavoro e mia madre mi dice: ma tu sei tranquilla, come fai? No, non sono tranquilla, ma ho ancora un po' di giorni per non pensarci e poi mano a mano si organizzerà q

Non è solo latte, ciuccio e pannolini

Credo che la maggior parte delle mamme blogger abbiano deciso di iniziare a scrivere su questo diario quando con la pancia o col bimbo in mano hanno cercato qualche risposta assurda su Internet. Io ho conosciuto il mondo dei blog quando avevo da poco il primo figlio, venivo da yahoo answer e lì c'erano alcune mamme che avevano un blog, anche loro con bimbi piccoli. Ho iniziato a leggere questi e poi altri che le mamme blogger seguivano. Leggevo di notte nelle millemila poppate, leggevo di giorno seduta sul divano mentre col piede facevo andare avanti e indietro la navetta, per vincere la tristezza, per sopportare la noia dei primi tempi, quando le amiche non sai dove siano, quando il tuo mondo gira intorno solo a quell'esserino dal sorriso sdentato. Poi in un caldo giorno, mi pare, di agosto, ho iniziato a scrivere anche io, pagine monotematiche, delle coliche, della prima pappa e di mammamma, delle notti insonni e del primo raffreddore. Poi l'entusiasmo della neomamma pass